Ferrere

L’urbe piemontese sui sette colli
Ferrere ha una caratteristica che condivide con l’urbe capitolina: sorge su sette colli, uno dei quali divenuto punto panoramico privilegiato.
Un documento antico datato 1034 la riporta con la denominazione storica di Ferraria, appartenente al conte di Pombia. Successivamente passata in mano ai Garetti che la governarono per circa 750 anni.
L’attuale fisionomia del paese, sparso sulle colline, risale al 1630 quando a causa di una disastrosa inondazione gli abitanti si trasferirono sulle colline che circondavano l’antico borgo originario.
Nel 1851 le proprietà dei Garetti furono successivamente cedute ai Conti Gromis di Trana e poi Emanuele Montalcini, zio paterno del Premio Nobel Rita Levi Montalcini, la quale trascorse parte della gioventù in paese.