Foligno

L’ombelico del mondo
Di antichissima origine umbra e conquistata dai romani dopo la battaglia del Sentino (295 a.C.).
Fu inizialmente Municipium, quindi sede di Prefettura e infine Statio principalis dei commerci imperiali lungo la via Flaminia. Conobbe nei secoli alterne vicende: distrutta dai saraceni e dagli ungari, risorse al tempo del Barbarossa; si ampliò e si costituì in libero Comune. Al principio del XIII secolo fu annessa allo Stato Pontificio. Nel 1227 fu occupata da Guiscardo, capitano di Federico II, divenendo la più importante città ghibellina dell’Umbria fino al 1305, anno in cui si affermò la Signoria guelfa dei Trinci, che segnerà il periodo più florido e glorioso della sua storia.
Nel XV secolo la città divenne molto famosa per le sue stamperie: qui, l’11 aprile 1472, fu stampata la prima copia stampata della Divina Commedia. La Signoria ebbe un violento epilogo nel 1439 e la città tornò sotto il dominio dello Stato Pontificio, rimanendovi, eccettuata la parentesi napoleonica, fino al 1860, quando entrò a far parte del Regno d’Italia. Il glorioso passato di Foligno viene ancora oggi celebrato ogni anno con la magnifica Giostra della Quintana.