2 uova
1 cucchiaino di zucchero
400 gr di farina
25 gr di burro
Mezzo arancio
Mezzo limone
1 bicchiere di vin santo
Olio
Miele di Millefiori
Si dispone sulla spianatoia la farina a fontana e si mettono al centro le uova aperte. Poi si sbattono dentro con la forchetta, creando pian piano una pastella con la farina, si aggiungono lo zucchero, il burro, il limone, l’arancio e il bicchierino di Vin santo. Si lavora molto bene la pasta così ottenuta, aiutandosi anche con le mani, sino a formare una palla. A questo punto, con il mattarello (in alcune zone si chiama “ranzagnolo”) si stende la pasta sulla spianatoia fino a farla diventare una striscia sottile, facendo attenzione a che non si rompa. Poi con la rotella si taglia la pasta dandole varie forme e dimensioni: strisce, quadretti, piccoli nodi… da cui il termine di “cenci”, cioè stracci di stoffa di varie forme e dimensioni. I vari cenci vengono poi fritti nell’olio ben caldo e scolati nella carta gialla. Subito dopo si dispongono nel vassoio e si ricoprono con il miele.