Montalcino

La Fortezza del miele
Il più antico documento della città risale ai Longobardi nel 715 d.C.
Firmato dal re dei Longobardi Liutprando, il documento riporta la contesa tra il Vescovo di Siena e quello di Arezzo per il possesso di alcune Pievi montalcinesi.
L’altro documento altomedievale, datato 814, informa invece della donazione del territorio da parte di Ludovico il Pio all’Abbazia di Sant’Antino.
Elevata al grado di città ed eretta a Diocesi nel 1462 da Papa Pio II Piccolomini, la Montalcino rinascimentale visse momenti storici di grande tensione dovuti alla contesa tra Firenze e Siena per l’egemonia sul territorio.
Dopo la resa di Siena ai Medici nel 1555, gli esuli senesi, rifugiati nella poderosa Fortezza trecentesca, fondarono la “Repubblica di Siena in Montalcino” che governò fino al 1559, seguendo le vicende del Granducato di Toscana.