I dati mondiali
La produzione mondiale di miele è di circa 1,86 milioni di tonnellate, con una crescita globale costante che negli ultimi dieci anni ha registrato un incremento del 23%.
Nei tre continenti la produzione è concentrata prevalentemente in Asia per il 49%, seguita dall’Europa con il 21% e le Americhe con il 18%.
Il primo produttore mondiale di miele è la Cina con 543 mila tonnellate e una quota del 29%, seguita dalla Turchia con 114 mila tonnellate e l’11% di quota. In terza posizione l’Argentina con 76 mila tonnellate.
L’import registra un valore sui 1,8 miliardi di euro. I primi tre principali importatori mondiali sono gli Stati Uniti, la Germania e il Giappone.
L’export dei principali 7 protagonisti (Cina, Nuova Zelanda, Argentina, Germania, Mexico, Spagna e India) registra un valore che supera i 965 milioni di euro.
I dati in Europa
L’Europa è il secondo produttore mondiale di miele con 230 mila tonnellate. La produzione copre il 60% della domanda di consumo interno.
Attualmente i principali fornitori di miele della UE sono la Cina (40%) e l’Ucraina.
In Europa il valore delle importazioni (946 milioni di euro) supera quello dell’export (627 milioni di euro), registrando un disavanzo negativo di quasi 9 punti rispetto alla bilancia commerciale del 2017.
I dati in Italia
La produzione nazionale di miele supera le 23 mila tonnellate, per un valore di oltre 61 milioni di euro.
Nella graduatoria mondiale degli importatori il nostro Paese si posiziona al 6° posto, mentre in quella degli esportatori ricopre la 20° posizione.
Dati riferiti al 2018Fonti: FAO – ISMEA – Commissione Europea