Tornareccio

I mosaici del miele
Lega le sue origini ai Lucani, come testimoniano reperti risalenti a 2500 anni fa.
Nell’alto medioevo la colonizzazione monastica. Nel XII secolo è tra i possedimenti dell’abbazia di S.Stefano di Atessa. Fu sede, poi della signoria dei Tambella nel XVIII secolo e, successivamente, dei Colonna. Con l’abolizione del sistema feudale, 1806, il Comune divenne autonomo. L’indipendenza amministrativa consentì un impegno in opere pubbliche significative, che ancora oggi identificano il territorio. Questo brillante dinamismo fu solo parzialmente intaccato dal brigantaggio, piaga sociale che per un decennio (1860-1870), “infestò” anche Tornareccio.
Fu soprattutto Domenico Valerio di Atessa, detto Cannone, a incutere nella già debole popolazione quel terrore che solo il deciso intervento del nuovo Stato unitario riuscì a eliminare.